Agenda ONU 2030: le donne possono guidare il cambiamento – Corso di formazione di Stampa Romana e Ordine dei Giornalisti – 14 Novembre 10.00 / 14.00

Il Corso

Nel Summit delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile del 2015 a New York, i 193 Stati dell’Assemblea Generale dell’ONU hanno adottato l’Agenda 2030 intitolata “Trasformare il nostro mondo”. Il documento finale si articola in 17 obiettivi che richiedono un forte coinvolgimento collettivo per contribuire a condurre il nostro pianeta su un percorso sostenibile, senza più distinzione tra Paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo in un processo coordinato dall’ONU. Il punto di vista espresso dalle donne è stato accolto come vincolante a livello istituzionale e sovranazionale, soprattutto per quanto riguarda la sostenibilità sociale, economica e ambientale. Il percorso comune verso la civiltà globale è delineato già nei primi punti: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, azzerare la fame, garantire le condizioni di salute e il benessere per tutti a ogni età, offrire un’educazione di qualità, inclusiva e paritaria. In particolare, il punto 5 si propone di Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione di tutte le donne e le ragazze”. Fondamentale anche il punto 17, che riguarda le collaborazioni globali per lo sviluppo sostenibile. Ovviamente, per raggiungere il connubio tra innovazione e sostenibilità, sono imprescindibili pace e giustizia sociale unite all’impegno delle istituzioni. L’Agenda 2030, con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), esprime un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. E allora, a che punto siamo?

Docenti

  • Laura Moschini GIO-Osservatorio Interuniversitario studi di Genere
  • Dora Iacobelli Presidente onoraria Cpo Legacoop e Direttrice Progetti di Coopfond
  • Laura Cima Esperta di sostenibilità e politiche di genere

Introduce e modera

Marina Cocozza, giornalista